lunedì 20 maggio 2013

GLI EDICOLANTI DI MILANO? I PEGGIORI

Eh sì, mi tocca ritornare su un tema già trattato: la mala educazione dei negozianti, nel caso specifico quella degli edicolanti. Tutti a strapparsi i capelli perchè la crisi della carta stampata sta decimando le edicole, che infatti chiudono al ritmo delle foglie cadenti in autunno... Ok. Ma proviamo a guardarci un po' dentro, a questo fenomeno (che io peraltro deploro, visto che da nostalgica amo molto l'odore del giornale al mattino, quasi quanto quello del caffè). A Milano c'è un fatto strano, sul quale bisognerebbe indagare. Io mi limito a segnalarlo: gli edicolanti sono quasi tutti - "quasi", è ovvio - estremamente scorbutici, se non decisamente aggressivi e scortesi. Non salutano. Non sorridono (figurarsi!). Se vedono che cerchi una rivista e non la trovi manco ti filano. Non hanno mai il resto e se tu non hai monetine ti guardano in cagnesco come fossi una criminale (quando in realtà sarebbero loro a doversele procurare, perbacco!).  E potrei andare avanti ancora a lungo. Ordunque, se è vero che le edicole chiudono é anche pur vero che molte, ma proprio molte, se lo meritano, eccome. Invece di coccolarsi i pochi sentimentaloni che continuano ostinatamente ad acquistare il caro vecchio giornale di carta e non se lo scaricano sull'Ipad (che tra l'altro costa uguale ed è assai comodo se non hai voglia di uscire), questi signori - si fa per dire - cosa fanno? Lo bistrattano, gli ringhiano contro e sembrano prendersela proprio con lui, l'innocente e naturale alleato, che invece dovrebbero trattare come una rosa al naso. Credete che stia esagerando? Per niente. Ho girato a piedi un bel pezzo di città, acquistando qua e là ogni genere di quotidiano e rivista, ricevendo quasi ovunque questo tipo di trattamento, salvo pochissime eccezioni. Un mio congiunto - per avere insistentemente chiesto all'edicolante che stava al cellulare, ignorandolo - di assisterlo nella ricerca di una testata che non trovava, è stato addirittura insultato e minacciato con la bacchetta di ferro per alzare la serranda. Un episodio inquietante, certamente un caso limite, prontamente denunciato alla polizia. Ma non è un caso isolato. Gli edicolanti di Milano dovrebbero prendersi un calmante, se proprio non ce la fanno a diventare un po' più gentili e affabili. E se chiudono uno dopo l'altro, beh, ce ne faremo una ragione. E passeremo all'Ipad, che almeno non ti aggredisce di primo mattino.