domenica 24 gennaio 2010

Cari Amici, grazie per il vostro prezioso incoraggiamento!
Da oggi, ogni settimana, aggiungerò un piccolo commento su quanto di negativo, sciatto e deprimente osservo attorno a me.

Oggi vi parlerò di

FIORIERE

Forse non ci avrete mai fatto caso, ma le fioriere che tentano di abbellire i nostri centri abitati (spesso non riuscendoci) sono spesso utilizzate dai passanti come portacenere. Soprattutto d'inverno, quando le povere piantine che ospitano sono al minimo della loro vegetazione, potrete osservare un numero impressionante di mozziconi di sigaretta e pacchetti vuoti, gettati lì con noncuranza. Ma perché, dico io, buttarli proprio in questi contenitori, nati per portare almeno un'ombra di bellezza in luoghi spesso tristissimi? Non esistono cestini? Certo che esistono. Ormai anche nel più sperduto paesino l'assessore all'urbanistica locale si fa un punto d'onore di dotare il centro abitato di manufatti, pomposamente definiti "arredamento urbano". Ok, non sono quasi mai degli oggetti sobri e funzionali, spesso si tratta di cose che paiono concepite da un architetto sotto l'effetto dell'Lsd, ma esistono, perbacco, e quindi perché non usarli? E' un mistero. Molti, troppi nostri concittadini li disdegnano per andare a buttare la loro cicca o il loro pacchetto di sigarette vuoto, ben appallottolato, nelle povere fioriere, già tanto provate dalla brutta stagione e dalle intemperie.
Fateci caso.
Io, per parte mia, ho deciso che - semmai vedessi uno di questi spregiatori di cestini - non esiterò a farglielo notare: "Scusa, ma perché proprio nella fioriera? Si chiama così perché deve contenere fiori, sennò si sarebbe chiamata sigarettiera o pacchettiera, ti pare?".
Voi che ne dite, faccio bene o no? E avete voglia di diventare anche voi "difensori delle fioriere"?

Un ciao a tutti

giovedì 21 gennaio 2010

Perché questo blog?

Mi affaccio, con qualche emozione, nel grande mare del web: riuscirà la mia barchetta a navigare nelle sue acque tumultuose? E perché affidare a questo fragile mezzo le mie buone intenzioni? Perché ho qualcosa da dire di importante. Se questa convinzione sia fondata o meno me lo direte voi, postando (o non) i vostri commenti. La frase che ho scelto come claim del mio blog riassume il senso di quello che mi propongo. "Se pulisci davanti alla tua porta, tutta la città sarà pulita". Non si tratta solo di ambiente. Sentiamo ogni giorno lamenti e rammarichi su "come va il mondo": male, malissimo, niente é come lo vorremmo, siamo allo sprofondo, peggio di così non può andare.... Ma quasi nessuno si pone la domanda: questo mondo da chi é fatto? Non é forse a nostra immagine e somiglianza (tanto per fare una citazione che tutti conosciamo...)? Ecco perché mi sono decisa a mettere nero su bianco le mie osservazioni, i miei commenti, le mie riflessioni su COME POTREMMO TUTTI INSIEME TRASFORMARE QUESTO MONDO IN UN MONDO MIGLIORE, semplicemente CAMBIANDO LE NOSTRE ABITUDINI SBAGLIATE, I NOSTRI ATTEGGIAMENTI MENTALI SCORRETTI, LE NOSTRE PICCOLE/GRANDI PIGRIZIE. Troppo comodo - e spesso inutile - aspettare che la soluzione arrivi dall'alto: i nostri amministratori, i nostri padroni del vapore, le cosiddette "autorità" sono troppo impegnate nella ricerca o nella gestione del potere per badare a tutti quei dettagli che fanno la nostra vita migliore o peggiore. Un esempio? Guardatevi attorno: le nostre città, le nostre strade, le nostre campagne sono sempre più ingombre di ogni genere di immondizia, che nessuno sembra degnare di uno sguardo. Vi sembra un'inezia, rispetto ai problemi globali? Non é così. Degrado chiama degrado e dove prima c'era "solo" un sacco pieno di rifiuti, poi ne troveremo altri due, poi qualche pnumatico, poi le batterie di un'auto e il gioco é fatto. Quel luogo diventerà off limits. E deprimente da guardare. Il degrado - anche se non ce ne accorgiamo - produce depressione e induce alla tristezza. Che dipenda anche da questo il malumore generalizzato che avvertiamo dentro e fuori di noi?
Non voglio farla troppo lunga. Avremo modo e tempo di scambiarci opinioni su "cosa possiamo fare noi, in prima persona" per migliorare il nostro habitat: in casa, per le strade, nelle città, nelle nostre relazioni interpersonali, in viaggio, in città, al lavoro...
Seguitemi, se la cosa vi interessa.
Possiamo farcela. Cambiamo noi. E il mondo cambierà con noi.

Un saluto a tutti, in attesa dei vostri post!

Gabriella