Da oggi, ogni settimana, aggiungerò un piccolo commento su quanto di negativo, sciatto e deprimente osservo attorno a me.
Oggi vi parlerò di
FIORIERE
Forse non ci avrete mai fatto caso, ma le fioriere che tentano di abbellire i nostri centri abitati (spesso non riuscendoci) sono spesso utilizzate dai passanti come portacenere. Soprattutto d'inverno, quando le povere piantine che ospitano sono al minimo della loro vegetazione, potrete osservare un numero impressionante di mozziconi di sigaretta e pacchetti vuoti, gettati lì con noncuranza. Ma perché, dico io, buttarli proprio in questi contenitori, nati per portare almeno un'ombra di bellezza in luoghi spesso tristissimi? Non esistono cestini? Certo che esistono. Ormai anche nel più sperduto paesino l'assessore all'urbanistica locale si fa un punto d'onore di dotare il centro abitato di manufatti, pomposamente definiti "arredamento urbano". Ok, non sono quasi mai degli oggetti sobri e funzionali, spesso si tratta di cose che paiono concepite da un architetto sotto l'effetto dell'Lsd, ma esistono, perbacco, e quindi perché non usarli? E' un mistero. Molti, troppi nostri concittadini li disdegnano per andare a buttare la loro cicca o il loro pacchetto di sigarette vuoto, ben appallottolato, nelle povere fioriere, già tanto provate dalla brutta stagione e dalle intemperie.Fateci caso.
Io, per parte mia, ho deciso che - semmai vedessi uno di questi spregiatori di cestini - non esiterò a farglielo notare: "Scusa, ma perché proprio nella fioriera? Si chiama così perché deve contenere fiori, sennò si sarebbe chiamata sigarettiera o pacchettiera, ti pare?".
Voi che ne dite, faccio bene o no? E avete voglia di diventare anche voi "difensori delle fioriere"?
Un ciao a tutti

Io ti seguo in questa crociata in nome delle fioriere e della civilità. Inoltre ti segnalo un simpatico e intelligente fenomeno, movimento: il Guerrilla Gardening, niente di violento, tutto di pacifico e di civile-civico. Ecco il link:
RispondiEliminawww.guerrillagardening.it
In sostanza cosa fanno? Organizzano delle azioni volte a migliorare aree verdi pubbliche lasciate all'incuria e, appunto, all'inciviltà dei cittadini. Si mettono con guanti, terriccio e piante ad abbellire il brutto grigiore delle nostre città e dei nostri quartieri. E anche dalle nostre parti ce ne sarebbe bisogno!
Gabri ti sprono a continuare con questo blog, piccolo spazio di confronto e stimolo, e ti ringrazio molto di metterci tempo e passione!
Grazie, Roby, sia del tuo incoraggiamento, sia della tua segnalazione.. Il guerrilla gardening è una mia vecchia conoscenza: lo seguo da un po', ho letto il libro, ho cercato - per la verità con risultati deludenti - di fare anch'io una piccola azione, seminando lungo le rive dei fossi di zelata diverse bustine di fiordalisi... così, tanto per dare un po' di colore. Purtroppo, non ne é fiorito nemmeno uno! Non so se per mia inesperienza o per cause "naturali". Giuro che questa primavera ci riprovo... i fiordalisi sono così belli!
RispondiEliminaChe tristezza!
RispondiEliminaSono davvero inguardabili.
Il fenomeno, comunque era già diffuso durante la mia adolescienza...
...quindi penso che ormai sia diventato "legge", visto che gli "usi e le consuetudini" sono equiparate alle leggi nel nostro Codice Civile, e che ormai è abitudine della gente riempire le fioriere di immondizia da oltre 20 anni... come dire...
Una vergogna che "esista una legge che dice di usare le fioriere come cestini dei rifiuti"... ^_^
Schezo Gabriella, sai che sono sempre un pò kafkiano nell'affrontare questi argomenti.
Comunque è proprio una tristezza!!!